Quanto tonica sei?
Introduzione alle enclitiche della lingua serba.
Scopriamo cosa sono le enclitiche e perchè sono così importanti nella lingua serba.
Prima di proseguire con la lettura, leggi questo esempio:
1. Porta la torta a Giorgia, per favore.
a) Va bene la porto.
b)Va bene gliela porto.
Cosa notate in questa due risposte?
Dove sono andate a finire le parole torta e Giorgia?
INDICE
- Prima di tutto, cosa è una enclitica?
- Macrocategorie delle enclitiche
- Perchè è importante sapere che esistono enclitiche toniche e atone?
- Come si distinguono le enclitiche toniche da quelle atone in serbo?
- Le lingue BCS amano le enclitiche
- Un piccolo ripasso: il genere dei sostantivi e i pronomi personali in serbo
- Le enclitiche nella lingua serba
Prima di tutto, cosa è una enclitica?
Una enclitica è una particella che in una frase va generalmente a sostituire un pronome o un sostantivo.
Nell’esempio 1, risposta a) la particella che sostituisce la parola torta è / la / mentre nella riposta b) le cose si complicano un pochino perchè ci sono due enclitiche incollate tra loro cioè il / la / della torta e / gli / riferito a lei (la porto a lei).
Non preoccuparti, per ora ci interessa solo sapere che cosa è un’ enclitica.
Le enclitiche si dividono in due macrocategorie.
Macrocategorie delle enclitiche
Per nostra fortuna, le macrocategorie delle enclitiche sono solo due:
Enclitiche toniche (con un accento)
Enclitiche atone (senza accento)
Perchè è importante sapere che esistono enclitiche toniche e enclitiche atone?
Sapere che ci sono enclitiche toniche e atone è fondamentale perchè queste due tipologie di enclitiche hanno una posizione diversa all’interno della frase per facilitarne l’espressione.
Ecco che allora diventerà più chiaro capire perchè in alcune lingue come ad esempio il serbo, le enclitiche atone NON possono iniziare o finire una frase (cosa che invece accade nella lingua italiana). Le enclitiche atone, per darsi un po’ di tono, hanno bisogno di reggersi a una parola tonica, una parola che ha un accento proprio.
In italiano le enclitiche atone sono ad esempio / mi / e / lo / che si attaccano al verbo per utilizzare il suo accento: parlami, salvalo (come indicato da Treccani).
Le enclitiche atone in italiano vengono anche chiamate proclitiche.
Come si distinguono le enclitiche toniche da quelle atone in serbo?
Solitamente, le enclitiche atone sono monosillabiche o in genere più brevi delle enclitiche toniche e nelle lingue slave sono particolarmente utilizzate anche perchè le lingue slave, come il serbo, presentano enclitiche atone verbali.
Questa prima distinzione visiva anche se un po’ riduttiva, può esserci di aiuto per distinguere le enclitiche atone da quelle toniche. Il passo successivo è impararle poco alla volta; poi l’uso e la distinzione verranno automatici.
Le lingue BCS amano le enclitiche
In serbo e nella macrolingua SBC (Serbo-Bosniaco-Croato), le enclitiche trovano una valida ragione di essere perchè possono rappresentare la frase al 90 %.
Nella lingua serba, le enclitice sono molto utilizzate e la scelta di una enclitica piuttosto di un’altra è usata volutamente per creare sfumature di significato diverse.
Un piccolo ripasso: il genere dei sostantivi e i pronomi personali in serbo
Prima di rimandarvi agli articolo relativi alle diverse classi di enclitiche, è doveroso ricordare che il serbo presenta tre generi: il genere maschile e femminile (come in italiano) e il genere neutro.
Questo ci tornerà utile per capire molte altre cose.
I pronomi personali in serbo sono:
- Ja = io
- Ti = tu
- On, Ona, Ono = lui, lei, esso (neutro)
- Mi = noi
- Vi = voi
- Oni, One, Ona = loro (maschile), loro (femminile), loro (neutro)
Le enclitiche nella lingua serba
Nella lingua serba sono presenti le classi di enclitiche sotto elencate.
Per approfondire l’argomento, clicca sulla classe di tuo interesse:
- Enclitiche pronominali atone e toniche, quelle che vanno a sostituire un pronome;
- Enclitiche nominali atone e toniche, quelle che vanno a sostituire un sostantivo;
- Enclitiche verbali atone e toniche, quelle che vanno a sostituire un verbo;