L’uovo più forte e il più bello? La Pasqua in Serbia
La Pasqua (Uskrs oppure Vaskrs) in Serbia è la festa più gioiosa insieme al Natale.
La Pasqua in Serbia è una festa “mobile” nel calendario, ma si celebra sempre 7 giorni dopo la Pasqua ebraica, ossia la prima domenica dopo il plenilunio (la prima luna piena).
Quest’ anno, la Pasqua in Serbia si celebra il 16 aprile 2023.
Linguista serba e Blogger.
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INDICE
- Introduzione
- La Pasqua in Serbia
- Salutarsi durante la Pasqua in Serbia
- Perché in Serbia coloriamo le uova?
- L’arte di dipingere le uova: le tecniche
- Credenze legate alla Pasqua
- Fonti | Bibliografia
La Pasqua in Serbia
Sebbene sia associata ad un solo giorno del calendario, la Pasqua in Serbia viene protratta per oltre 5 giorni per gustarsi un momento di gioia con famiglia e amici.
I preparativi per la Pasqua iniziano il Venerdì Santo, due giorni prima la Pasqua: questo è il giorno in cui vengono tinte anche le uova. Durante la vigilia della Pasqua in Serbia si preparano in abbondaza diversi piatti che rappresentano salute, gioia e ricchezza; nononsante tavola ci sia solo l’imbarazzo della scelta, l’uovo è la primissima cosa da mangiare prima di iniziare il pranzo di Pasqua. La rakija (la grappa serba) naturalmente non manca mai durate tutte le celebrazioni in Serbia.
In passato – anche non così lontano – in Serbia il giorno di Pasqua si dovevano indossare abiti puliti e nuovi o almeno qualcosa di nuovo.
La parte più interessante della celebrazione della Pasqua in Serbia è scocciare l’uovo; il vincitore, colui il cui uovo rimane intero/integro, avrà più fortuna e successo durante l’anno rispetto al suo avversario.
Salutarsi durante la Pasqua in Serbia
Il saluto in Serbia, durante la Pasqua, è di estrema importanza. Solitamente ci si saluta tutti i giorni con un Zdravo (Ciao) o Dobar Dan (buongiorno) ma a Pasqua ci si saluta sempre in questo modo:
La prima persona che rivolge la parola ad un’altra dice: “Hristos vaskrse!“ (Cristo è risorto! )
E la persona a cui è stata rivolo il saluto risponde utilizzando tre alternative
Vaistinu vaskrse!
Zaista vaskrse!
Uistinu vaskrse!
Tutte queste tre alternative significano È veramente risorto!
Il saluto si protrae anche per i due giorni successivi la Pasqua, il che lo rende particolarmente importante e parte integrante della celebrazione per il popolo serbo.
Perché in Serbia coloriamo le uova?
Ci sono diverse credenze connesse al colore delle uova, in particolare alle uova rosse; la più diffusa è legata alla figura di Maria Maddalena che giunse a Roma per citare in giudizio Pilato per il suo tradimento verso Cristo. L’imperatore Tiberio però non credette alla storia della risurrezione di Cristo. Maria Maddalena per rassicurarlo, disse “Cristo è risorto” e le uova nel paniere che ha portato in dono, divennero rosse.
Secondo un’altra leggenda, gli abitanti di Gerusalemme dissero ai devoti del cristianesimo che la risurrezione era possibile proprio come le galline che depongono uova rosse. L’anno successivo, tutte le galline di Gerusalemme deposero uova rosse.
C’è un’altra leggenda che è supportata da una storia più realistica: mentre Cristo era inchiodato alla croce, il suo sangue gocciolava sul nido di un uccellino proprio sotto la croce. Le uova divennero tutte rosse.
L’arte di dipingere le uova: le tecniche
Esistono varie tecniche di tintura delle uova, ma la cosa più importante è che le uova, se non tutte, almeno una parte, siano tinte di rosso, per il simbolismo che questo colore ha nel cristianesimo.
Tingere le uova con la buccia di cipolla
Il modo più semplice ed economico di farlo è tingere le uova con la buccia di cipolla. Le cipolle possono essere nere o violacee, ma quelle nere sono le più coltivate in Serbia, quindi più economiche e accessibili.
Un mese prima di Pasqua, le cipolle vengono sbucciate e l’esterno essiccato. Il giorno prima del Venerdì Santo, quando le uova vengono colorate, i gusci vengono immersi nell’acqua e lasciati riposare per tutta la notte. Il Venerdì Santo raccogliamo erba, fiori e fogliame.
Assicuriamo l’erba e i fiori alle uova inserendo le uova in una calza collante da donna e chiudendole con un nodo strettamente. Quindi erba e fiori si attaccano saldamente all’uovo. Mentre le uova vengono legate nella calza, la pentola con la cipolla viene posta sul fuoco e l’acqua portata ad ebollizione. Le uova sode vengono poste in acqua bollente e bollite per circa 10 minuti. Successivamente, vengono accuratamente estratti dall’acqua e la calza rimossa delicatamente. Le uova assumono un colore rosso scuro o bordeaux e il punto in cui si trovava l’erba o il fiore non si colora durante la cottura. Più bulbi vengono posizionati, più scuro sarà il colore dell’uovo, e più intenso sarà il contrasto tra le parti colorate e quelle non colorate.
Tingere le uova nel vino rosso
Colorare le uova nel vino rosso è un’altra tecnica popolare in Serbia poichè non vengono utilizzate sostanze chimiche. Meglio se il vino rosso è domestico perché ha un alto contenuto di zucchero. Le uova assumono un colore viola scuro e lo zucchero del vino si cristallizza e si attacca alle uova, conferendo loro una leggera lucentezza.
Tingere le uova con i colori
Questa tecnica è forse la più veloce e oggi in Serbia ci sono molti prodotti che colorano le uova in modo facile. I coloranti alimentari sono naturalmente i più utilizzati.
Le uova vengono poste in sacchetti per congelatore con coloranti alimentari e cotte in questo modo. Se vogliamo realizzare dei motivi sulle uova, è sufficiente dipingerle con colori a cera, mettere la carta autoadesiva nelle forme desiderate, incollare il pizzo, legarle con spago o elastici, metterle in un sacchetto a rete prima di colorarle. Le possibilità sono varie, e il rusultato è sempre molto bello.
Tecnica del decoupage
La tecnica del decoupage per la decorazione delle uova Pasquali in Serbia dà risultati davvero impressionanti.
Per decorare le uova usando questa tecnica, si ha bisogno di tovaglioli con bellissimi motivi, albumi d’uovo, un pennello o una spugna e le uova sode. Per rendere i motivi più belli ed espressivi, si consiglia di utilizzare un uovo bianco.
Innanzitutto, si separano i diversi strati del tovagliolo dal primo strato su cui sono presenti i motivi e vengono ritagliati i quelli desiderati. Posizionare i motivi tagliati sull’uovo e coprire con l’albume. Poiché l’albume è molto appiccicoso, glitter, semi di papavero, pizzo, spago e simili si attaccano al guscio. L’albume viene applicato solo nei punti in cui vogliamo che si attacchino quelle piccole decorazioni.
Dipingere le uova con la cera
Questo è forse il modo più difficile per tingere le uova perché oltre al tempo e alla manualità, è richiesta anche abilità artistica. Naturalmente la tecnica può essere padroneggiata con la pratica.
Cosa serve:
- Cera di colori a cera dei bambini
- una candela posta in un bicchiere e un tappo dei barattoli sul quale far sciogliere le scaglie di cera. Attenzione il fuoco non deve essere a contatto con il tappo.
- Una matita sulla cui base (la parte opposta della punta) viene aplicato un ago. Se è troppo complicato si può usare solo uno stuzzicadente.
- Uova sode possibilmente bianche
Assicurasi che l’uovo sia asciutto prima di iniziare a decorarlo con la cera e a temperatura ambiente.
Per un aspetto più luminoso, le uova vengono pulite con un panno di cotone imbevuto di olio.
Si può dare anche un colore di base all’uovo.
Una volta deciso il motivo, si parte con la decorazione. In questa tecnica bisogna essere veloci perchè la cera si asciuga in fretta.
Nonostante la complessità, questa è una tecnica ancora molto polore in serbia perchè la resa è increbile e duratura.
Credenze legate alla Pasqua
L’ortodossia è un importante pilastro della vita per molti serbi. Numerosi avvenimenti nel corso della storia e nel corso dei secoli hanno contribuito alla formazione di moltemplici credenze e al consolidamento di usanze diverse. Ecco le più importanti relative alla Pasqua in Serbia:
- Il primo uovo che viene messo nell’acqua, è tinto di rosso, si chiama uovo della governante. In alcune regioni viene chiamato čuvar, stražar oppure stražnik. Si conserva in casa fino al Venerdì Santo successivo. Si ritiene che protegga dalle malattie e dal male. Durante la Pasqua successiva, l’uovo dovrebbe essere sepolto nel terreno vicino a qualche albero da frutto o vigneto; in questo modo la credenza vuole che la terra, il frutteto e il vigneto saranno fertili, e il simbolo sacro della Pasqua li proteggerà dalle intemperie.
- Le uova dipinte dovrebbero essere 33, come simbolo dell’età che aveva Cristo quando fu crocifisso. È difficile mantenere questa regola perché le uova vengono donate agli ospiti per il combattimento con le uova che in Italia si chiama scoccìno.
Per questo motivo, esistono altre varianti a questa regola per esempio, il numero delle uova può essere dispari o terminare con il numero tre.
FONTI | BIBLIOGRAFIA
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